Serie B
Stagione 1990/1991
Dopo la vittoria dello scorso campionato la Salernitana disputa il torneo di Serie B nazionale dopo 23 anni e lo gioca nel nuovo stadio intitolato al Principe Arechi, seppur sprovvisto di curve. Lo stadio Arechi sarà inaugurato ufficialmente il 1 maggio 1991 in occasione della gara tra Italia e Ungheria (3-1).
E’ il primo campionato in assoluto, con la Serie B a 20 squadre, in cui 36 punti non saranno sufficienti per il raggiungimento della quota salvezza. Cinque le squadre che termineranno a 36 punti il campionato ed al conseguente spareggio salvezza Salernitana e Cosenza si sfideranno sul neutro di Pescara il 26 giugno 1991. La Salernitana uscirà sconfitta per 1 a 0 dopo i tempi supplementari, retrocedendo così nuovamente nell’inferno della C1.
Sul fronte societario Giuseppe Soglia rassegnerà le sue dimissioni dopo il derby interno contro l’Avellino, affidando la gestione al suo vice Claudio Virno Lamberti.
Lo sponsor tecnico di stagione è “ABM” mentre lo sponsor commerciale resta Antonio Amato. Due le divise ufficiali: la prima granata con pantaloncini neri; la seconda bianca con pantaloncini granata chiaro. In due design diversi, la prima (quella dell’esordio) con lo sponsor incorniciato, la seconda con scritta sponsor classica senza cornice.
Home Shirt
Nella foto di squadra, all’esordio nel nuovo stadio, Contro il Padova (0-0), la Salernitana indossa la maglia granata con sponsor incorniciato.
L’altra, numero 8, è appartenuta al centrocampista Gabriele Landi e riporta le firme di tutta la squadra.
Away Shirt
Prima maglia con sponsor incorniciato del difensore Giampaolo Ceramicola… (la Curva Sud in quel periodo era solita cantare: <<tira bombe da lontano, gioca meglio di Pelè, Ceramicola olè…>>).
Seconda maglia con sponsor liscio, solo scritta, appartenuta al calciatore che detiene il record di presenze in gare ufficiali con la maglia della Salernitana, 269 presenze (di cui 223 in Campionato, 6 in Coppa Italia, 40 in Coppa Italia di Serie C): Ciro Ferrara.
Ricordiamo che al tempo i calciatori non avevano il proprio numero fisso, ma questi variavano a seconda delle esigenze, delle formazioni e del loro personale gradimento.
Portieri
Assolutamente particolare, una maglia che mette buon umore soltanto guardandone i colori. Massimo Battara
Memorabilia
